Ancora qui, ancora una volta, per un emergenza di uno dei nostri piccoli..Sascha.
Sascha si trova in canile da quando è nata, ma non può restarci, ha assolutamente bisogno di una casa! la sua è un'adozione del cuore, Sascha ha una malattia che la rende fragile: epidermolisi bollosa, la sua pelle è delicata, ha bisogno di stare in un ambiente, pulito, di cuccia morbida e fresca, di coccole e doccette profumate, di 2 pilloline di antibiotico al giorno..
la nota dolente è che noi non possiamo offrirgliele..canile dei 400, voci nell'ombra, deve arrendersi alla realtà di non poter dare alla piccola ciò che le occorre. Non abbiamo la struttura adatta, non abbiamo una casetta pulita, un box, per quanto si possa tener pulito..non potrà mai sostituire la limpidezza e il calore di una casa accogliente. Sascha in canile rischia di morire..non chiediamo soldi, ma una mamma che possa accoglierla ed amarla..così com'è..Delicata. Una mamma che sappia cambiare le sorti di questa piccola, che magicamente trasformi quella cattiva stella..in..una stella danzante
…è così che si nasce a volte, senza fortuna, chissà perchè , su alcuni esseri indifesi la natura si dimostra matrigna e beffarda… e cosi è stato per la piccola Sascha, una cagnolina di circa 12 mesi e di appena 8 kg., nata in strada e finita in canile con la madre e le sorelline a soli 50 giorni di vita… Inizialmente non capivamo perché fosse sempre e costantemente attaccata dalle sorelle… Purtroppo la natura voleva fare il suo corso: le sorelline SAPEVANO ancor prima che lo sapessimo noi, che Sascha aveva un problema e, di conseguenza volevano eliminarla come spesso accade negli animali nati liberi… La piccola è nata malata e, è sempre stata malata di una malattia rara, che complicata da una piodermite profonda e dalla rogna demodettica generalizzata, ha fuorviato la vera diagnosi della malattia sottostante. Mentre il tempo passava, con l’aiuto dei nostri veterinari cercavamo di capire cosa scatenasse il suo “decomporsi” e come poter al meglio tamponare quelle fasi drammatiche di siero, piaghe e perdite continue di pelo. Eravamo arrivati a coibentare il box per evitare che le mosche se la mangiassero viva… Circa tre mesi fa, mentre disperate tentavamo di trovare una sistemazione adatta, Sascha fu presa a cuore da Monica Agostini, volontaria di Siena che decise di offrire stallo per toglierla momentaneamente dal canile. Fatta arrivare su, è stata immediatamente ricoverata a Lucca, presso un’eccellente clinica (a spese di Monica e, ad oggi è ancora in clinica), e tramite la dott.ssa Bucci, si è riusciti ad arrivare alla vera diagnosi. Si tratta di una malattia genetica chiamata" epidermolisi bollosa congenita"…Purtroppo per lei, ,non esiste una cura. Il danno genetico rende la sua pelle fragile, soprattutto nei punti di frizione e di maggior traumatismo. Sono colpiti, principalmente i cuscinetti plantari, i gomiti, le sporgenze ossee, le ascelle, la coda, i padiglioni interni delle orecchie e la mucosa della bocca. Oggi Sascha, sta meglio. Ultimamente in bocca ha avuto piccole ulcere ai margini labiali, ha però lesioni ai padiglioni, ai gomiti, ai polpastrelli e alla coda. E' guarita da una grossa lesione sulla punta del petto, sulle sporgenze ossee delle anche ed ultimamente sta molto meglio anche sulla coda e sui gomiti. I suoi punti deboli rimangono i polpastrelli e le orecchie. Purtroppo anche la cura per la rogna demodettica è lunga, ma lei sta notevolmente migliorando anche sotto questo aspetto. Dovremmo probabilmente aspettare ancora qualche mese per essere sicuri quali siano le reali lesioni con cui Sascha dovrà più o meno convivere, proprio perchè queste possono guarire, ma formarsi con un minimo trauma. Quindi Sascha deve vivere in un ambiente senza traumi, su una cuccia morbida e sempre pulita. Lei è una canina molto buona, seppur molto timorosa, ed in realtà, si è abituata a convivere con la sua malattia, per cui si muove molto poco, non ama molto uscire, dato che ha male ai polpastrelli, ed è così educata che sporca sulla traversina, quindi potrebbe essere anche adottata da chi non ha un giardino, ma tenuta in appartamento. Deve prendere ancora due diversi antibiotici al giorno, una cura giornaliera per la demodicosi, pulire delicatamente" il padiglione auricolare due\tre volte a settimana (per ora) e fare , più che un vero bagno, una doccia leggera, senza troppi traumi, ormai solo una\due volte al mese, mentre prima ne servivano anche tre a settimana. In futuro la terapia andrà corretta e ridotta e quindi anche l’impegno da dedicarle, ma dovrà comunque vivere un pò come in una "campana di vetro" e dovrà essere sempre seguita da uno specialista dermatologo. La nota dolente è che tutte le attenzioni che Sascha dovrà avere, noi non possiamo offrirgliele…il canile dei 400 con voci nell'ombra deve arrendersi alla realtà di non poter dare alla piccola ciò che le occorre…. In più NON PUO’ PIU’ STARE IN CLINICA A SPESE DI MONICA ANCORA PER MOLTO (SONO OLTRE TRE MESI CHE MONICA PAGA) Non abbiamo la struttura adatta, non abbiamo una casetta pulita, un box, per quanto si possa tener pulito…non potrà mai la limpidezza e il calore di una casa accogliente. QUELLO CHE CERCHIAMO PER SASCHA NON SONO SOLDI, MA UNA CASA E SOPRATTUTTO UNA PERSONA CHE POSSA AMARLA PER QUELLO CHE E’, CHE POSSA ACCOGLIERLA IN CASA E DARLE QUELLE PICCOLE ATTENZIONI CHE NECESSITANO PER TENERLA DIGNITOSAMENTE BENE. POTREBBE VIVERE TRANQUILLAMENTE CON UNA PERSONA ANZIANA CHE NON AMI USCIRE, CHE ABBIA MAGARI UN PICCOLO TERRAZZINO DOVE POTERLE METTERE LE TRAVERSINE… Noi non sappiamo più che fare e dobbiamo trovare una soluzione quasi immediata…diversamente per Sascha si riapriranno le porte del nostro canile…è l’unico luogo che abbiamo per ospitarla… Vi prego, aiutateci ad aiutarla.
Per info :
3403927340 Daniela
3388929143 Tonia
3889343509Rosaria
3925685639 Simona (dopo le 21)
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